Chi siamo

Perché Picasso dipinge le donne con due nasi? Com’è possibile che una zuppa in scatola sia l’opera più famosa del mondo? Può essere un bambino di sei anni a spiegartelo: sul Pianeta mArte, il progetto per bambine e bambini di Laboratorio900, non è fantascienza!

Per Picasso l’arte aiuta a moltiplicare i punti di vista, per Duchamp deve creare dei corto-circuiti cognitivi e per Warhol aiuta a riconoscere tratti di grandiosità nella banalità del quotidiano. Insomma, l’arte ci aiuta ad avere uno sguardo non convenzionale sul mondo, abbattendo stereotipi e pregiudizi. Ecco perché il nostro motto è quello di Gianni Rodari: “Tutti gli usi della parola a tutti. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”!

Con noi non esistono lezioni frontali ma contenuti ricchi e gustosi, pronti per essere capiti, e la pratica creativa e manuale ha un ruolo fondamentale, e anche questa dev’essere indimenticabile! Creare mette in gioco altre competenze oltre a quelle cognitive, stimola la definizione di sé nell’esercizio ludico di personalizzazione dell’oggetto da realizzare. “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” amava ripetere Bruno Munari, citando un antico proverbio cinese. I materiali utilizzati nei nostri laboratori creativi sono insoliti e ‘democratici’. Democratici nel senso che sono materiali o tecniche che pongono tutti i bambini sullo stesso piano, indipendentemente dall’istruzione, dal contesto familiare e dalle capacità pregresse, alimentando il piacere di nuove scoperte (per fare un esempio: non utilizziamo mai il disegno a mano libera!).

Ogni anno incontriamo circa 60 classi di ogni ordine e grado, con questi grandi numeri crediamo di poter affermare che questo tipo di attività modifichi, molto spesso, le geografie-gerarchiche delle classi, permettendo ai soggetti di norma meno partecipi di scoprire attitudini inedite e aumentando la loro autostima.

L’associazione nasce dall’incontro di tre storiche dell’arte e dell’architettura, da più di dieci anni impegnate nel campo della didattica dell’arte e della mediazione museale. Progettiamo e curiamo percorsi didattici per bambin* e adulti, corsi di formazione per docenti, mostre, e pubblicazioni in ambito artistico.

Lavoriamo e abbiamo lavorato per: Fondazione Ragghianti (LU) SkyArte (MI), Polo Museale Fiorentino, Galleria degli Uffizi (FI), Museo Gucci (FI), CCC Strozzina-Palazzo Strozzi (FI), Museo Novecento (FI), Grande Museo del Duomo (FI), Museo della Basilica di San Lorenzo (FI), Ospedale Meyer (FI), Amministrazioni comunali di Firenze (FI), Pontassieve (FI), Barberino di Mugello (FI), Vicchio (FI), Fiesole (FI), Prato, Arezzo, Castelfiorentino (AR).

Per il Comune di Firenze partecipiamo, dal 2012, al progetto “Le Chiavi della città”, e dal 2016 con corsi di formazione per insegnanti, riconosciuti da MIUR-USR Toscana.


Federica Chezzi 

È docente di Didattica per il Museo e Didattica della Multimedialità presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea fino al 2019 alla Libera Accademia di Belle Arti-LABA, Firenze. Laureata all’Università di Firenze in Museologia e diplomata in Storia dell’Arte Contemporanea alla Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, si occupa di museologia, arte contemporanea e didattica dell’arte. Ha pubblicato il libro “Verso i Nuovi Uffizi. La Galleria e la cultura del museo dal dopoguerra a oggi” (2006) e curato numerosi testi, cataloghi e mostre (tra queste “Si fece carne. L’arte contemporanea e il sacro”, Basilica di San Lorenzo, Firenze 2015 e due mostre alla Galleria degli Uffizi, “Laboratorio Novecento”, 2010 e 2013). Ha scritto dal 2009 al 2015 per «Art&Dossier», con una rubrica personale dal titolo Arte in conflitto.

Angela Partenza 

Laureata alla Facoltà di Architettura di Pescara con il prof. arch. Paolo Desideri, consegue il Perfezionamento sulla Conservazione, Efficienza e Sicurezza del patrimonio architettonico e l’Aggiornamento per Coordinatori della Sicurezza al Collegio degli Ingegneri di Firenze. Si è specializzata in progettazione di alta formazione per disegnatore cad. Svolge la sua professione di architetto a Firenze dal 2005. Architetta associata dello “Studio Robbia 66” ha realizzato a Firenze restauri di antiche ville fiorentine e riqualificazioni di piazze storiche ma ha lavorato anche ai grandi cantieri cittadini, come nel caso del“Centro Commerciale le Torri a Cintoia” di via Canova, in collaborazione con lo studio Mario Botta, per l’arch. Alberto Ortona.  Dal 2013 si dedica alla didattica creativa e alla divulgazione dell’arte moderna e contemporanea.

Avenir Arapi, Martina Bartolini, Cristina Materassi, Miriam Poggiali artisti e artiste diplomati all’Accademia di Belle Arti di Firenze, formati come curatori e operatori nell’ambito della didattica dell’arte e museale. Preziosi collaboratori di Laboratorio900, presenti fin dai primi passi dell’associazione.

Claudia Tognaccini, Socia fondatrice, laureata in storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Firenze, guida turistica di Firenze e Provincia (italiano/inglese), attualmente docente di storia dell’arte per la scuola secondaria superiore. Dal 2006 al 2012 ha collaborato con l’Istituto degli Innocenti, per la Bottega dei Ragazzi progettando laboratori didattici per le scuole e curando l’attività didattica di mostre temporanee (‘Animani’ di Mario Mariotti e “Figli d’Italia. Gli Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l’infanzia”).

 

 

Statuto Associazione culturale Laboratorio900