Henri Matisse sognava «un’arte fatta di equilibrio, purezza e serenità […], qualcosa come una comoda poltrona» in cui riposarsi dalle fatiche fisiche. Negli anni turbolenti della prima metà del Novecento – dominati da quello che il pittore definì «un malessere collettivo del cuore» – il suo percorso artistico fu un tentativo scrupoloso di trovare ordine nel caos, armonia e bellezza nelle miserie della vita. I suoi quadri, infatti, caratterizzati da colori intensi e forme morbide e semplificate, esprimono un senso di «gioia di vivere» quale antidoto al reale.
Nell’ultima fase di Matisse il colore torna alla ribalta con l’invenzione del ritaglio. Come sarti di luce, anche i giovani partecipanti – a seconda delle fasce di età – realizzeranno quadri o “vetrate” di matissiana leggerezza.
target età (tags): primaria e secondaria inferiore (con due diverse tipologie di lavori da realizzare)
dove: Lucca, Fondazione Ragghianti dal 2015